sabato 27 gennaio 2018

Sofferenza e Malattia.


La malattia, fisica o mentale, è da sempre il vero di banco di prova della nostra vita.
Nella sofferenza sperimentiamo i nostri limiti, a volte la nostra impotenza.
Per vivere e affrontare positivamente la sofferenza, sia fisica che mentale, è necessario innanzitutto comprendere che la malattia arriva nella nostra vita solo come condizione temporanea, condizione che è indispensabile accettare ma senza identificarsi con essa.
Non siamo malati ma soffriamo temporaneamente di una certa malattia, la differenza è enorme.
La malattia in fondo non è nient'altro che un tentativo di auto guarigione messo in atto dal nostro organismo.
Il nostro corpo ci parla, continuamente, noi raramente lo ascoltiamo e allora a volte, alza la voce per farsi sentire meglio.
La malattia è quindi un tentativo del corpo di ristabilire l'equilibrio perduto, fisico o mentale, ed è per questo che dovremmo ascoltare con attenzione i segnali che essa ci invia.
Accettare sofferenza e malattia significa imparare a convivere anche con ciò che ci fa paura, supportati però dalla consapevolezza che questi momenti della vita possono diventare formativi e trasformarsi in un grosso aiuto alla nostra crescita spirituale.
Il dolore non va vissuto come un nemico che viene a disturbare la nostra spesso rassegnata quotidianità ma come un segnale che sono stati commessi degli errori che vanno riconosciuti e corretti.
Dobbiamo renderci conto che siamo parte della realtà che viviamo e che a noi non spetta controllarla ma solo scoprirne e viverne il senso profondo, nella gioia e nella sofferenza.
Invece di lamentare la difficoltà del vivere, rimandando ad un giorno che non arriverà mai il momento in cui godere il senso della nostra vita, dobbiamo imparare a trovare questo senso in ogni istante.
A questo servono sofferenza e malattia, accogliamole e loro ci indicheranno la strada che stavamo cercando.