martedì 7 marzo 2017

Ostacoli alla felicità


Vi sono alcuni atteggiamenti che fanno da ostacolo alla nostra felicità.
Sono antichi e radicati ma osservando con attenzione sè stessi si possono cogliere e di conseguenza, abbandonare.
- Il timore di essere giudicato
A parole non temiamo i giudizi degli altri, purtroppo la realtà è ben diversa. Spezza la catena, liberati.
- Il bisogno della approvazione altrui
Legato a quanto sopra. Desideriamo essere approvati perchè non esserlo suonerebbe come una bocciatura degli altri nei nostri confronti e quindi agiamo con un occhio sempre rivolto al giudizio esterno, distraendoci dal nostro vero percorso.
- La paura di non essere all'altezza
All'altezza di chi? Di che cosa? Fatti queste domande e vedrai che anche questo aspetto è collegato ai primi due.
Non devi essere all'altezza di niente e di nessuno perchè non hai nessun bisogno dell'approvazione e del giudizio positivo degli altri. Sei perfettamente all'altezza, delle TUE aspettative.
- Il bisogno di essere perfetto
In relazione ai primi tre punti nasce il quarto che porta con sè una grande dose di stress e di ansia da prestazione. Essere perfetti non è semplicemente possibile, sii imperfetto, accetta i tuoi difetti e sarai felice e finalmente libero.
- Cercare la felicità altrove
Cercare la felicità altrove vuol dire rifiutare il momento presente, ma è solo accettando pienamente il momento presente che puoi trovare la vera e piena felicità. Non devi attendere che accada qualcos'altro per essere felice. "Aspettare per cominciare a vivere" consuma inutilmente il presente e allontana il domani che tanto stiamo aspettando.
Sono atteggiamenti molto collegati l'uno con l'altro, sopratutto i primi quattro, iniziare ad esserne consapevoli è il primo importantissimo passo per abbandonarli.
Osservare sè stessi è la chiave di ogni cambiamento, purtroppo però siamo molto più abituati ad osservare (e criticare) gli altri, molto più semplice, ma assolutamente inutile per il nostro cammino spirituale.